Intervista di PLURAL al Presidente Giorgio Pagano
L’associazione è nata nel 2010, con lo scopo di accompagnare e sostenere i processi di rafforzamento che sono in corso nelle amministrazioni locali africane attraverso il metodo dell’affiancamento tra amministrazioni locali europee e africane e l’impegno dei dipendenti pubblici europei come cooperanti...
Portare tra le sfide della cooperazione tra Europa e Africa la prospettiva locale. Perché senza il decentramento, l’autogoverno dei territori e lo sviluppo locale non c’è futuro per l’Africa...
[Leggi intervista]
Critica sociale, gennaio-febbraio 2024
di Giorgio Pagano
Scrivo mentre si discute di una tregua a Gaza. Dal 7 ottobre 2023 l’esercito israeliano non ha mai allentato la sua morsa sulla Striscia. E’ in atto una catastrofe immane, che va bloccata. Dovrebbe essere un imperativo morale e politico per gli uomini e per gli Stati. Per uomini e Stati capaci di una visione: quella di un futuro in comune.
E’ indispensabile un cessate il fuoco durevole che permetta un flusso regolare di assistenza vitale e il ristabilimento del funzionamento minimo di infrastrutture civili, ora distrutte o paralizzate.
L’ultimo progetto di cooperazione che ho seguito in Palestina (2018-2020) si occupava del problema dell’acqua. A Gaza la situazione era già drammatica allora, e stava portando al tracollo: il 96% delle risorse idriche disponibili non erano potabili e le infrastrutture erano state danneggiate pesantemente dai bombardamenti israeliani del luglio-agosto 2014. Non riesco a immaginare la situazione attuale. Dalla Palestina mi raccontano che ogni abitante di Gaza ha oggi accesso ad appena mezzo litro d’acqua potabile al giorno. E che le acque reflue scorrono nelle strade.
Ma non manca solo l’acqua, manca il cibo.
Jean-Pierre Filiu, professore all’Università di Scienze Politiche a Parigi, nell’articolo «Guerra Hamas-Israele, lo spettro della fame», pubblicato su «Le Monde» il 21 gennaio scorso, ha spiegato l’inesorabile degradarsi della situazione alimentare dei 2,3 milioni di abitanti dell’enclave assediata:
“L’IPC, la sigla inglese della Classifica per fase integrata di sicurezza alimentare, creata nel 2004 in un contesto di carestia in Somalia, considera che l’insieme della popolazione di Gaza è ormai entrata nella ‘fase 3 di grave crisi alimentare’. Non solo, l’IPC non si è mai trovata di fronte a una situazione così allarmante in venti anni di attività, ma essa stima che la metà degli abitanti dell’enclave palestinese ha raggiunto la ‘fase 4 d’urgenza alimentare’ e che il quarto è caduto nella ‘fase 5 detta di catastrofe’. Leggi articolo intero »
Città della Spezia, 21 febbraio 2024
di Giorgio Pagano
Scriveva Immanuel Kant in “Per la pace perpetua”: “La guerra elimina meno malvagi di quanti ne crea”. E’ quanto sta accadendo in Russia e in Ucraina, in Israele …
Le Monde, 23 gennaio 2024,
di Edgar Morin, Sociologo e filosofo
Moltiplicazione dei conflitti, riscaldamento climatico, crescita dei regimi autoritari: il mondo corre verso il disastro, ma occorre resistere all’odio, questo il pensiero espresso in una Tribune …
Obs 23 dicembre 2023,
di Vincent Lemire, storico
Lo storico Vincent Lemire, specialista del Medio Oriente, ripercorre un secolo di scontri nella culla dei tre monoteismi. Egli accenna alla speranza paradossale di una soluzione in questa intervista …
Città della Spezia, 24 dicembre 2023
di Giorgio Pagano
L’ACQUA A GAZA
L’ultimo progetto di cooperazione che ho seguito in Palestina (dal 2018 al 2020, fino alla pandemia) si occupava del problema dell’acqua. L’acqua è un’emergenza in tutta …
L’Associazione Funzionari senza Frontiere augura Buon Natale e un nuovo Anno di Pace e di cura del mondo
Nei giorni scorsi ci ha lasciati Massimo Toschi. Un caro amico, mio e dell’associazione Funzionari senza Frontiere. Una voce per il dialogo e la pace che ho avuto la fortuna di incontrare tanti anni fa, …
Critica sociale, 18 ottobre 2023
di Giorgio Pagano
Nella lunga storia del conflitto israelo-palestinese questi sono forse i giorni più strazianti: la furia stragista di Hamas, la reazione devastante di Netanyahu. Anche in altri momenti la Terrasanta …
Città della Spezia, 15 ottobre 2023di Giorgio Pagano
VOCI DALLA PALESTINA E DA ISRAELE
Sono stato tante volte in Israele e in Palestina, dal 2005 in poi. Dopo diciotto anni, dal 7 ottobre sono cominciati i giorni …
Critica sociale, settembre-ottobre 2023
di Giorgio Pagano
Il Niger, prima del colpo di stato di fine luglio, era l’unico Paese «democratico» del Sahel, quello su cui l’Occidente tanto aveva scommesso. Le presenze occidentali in Niger sono massicce. …
Città della Spezia, primo ottobre 2023
Il frastuono delle armi è in tutto il mondo, non solo in Ucraina. In Palestina è assordante da molti anni. Dal 2022 la tensione si aggrava sempre più. Centinaia di …
Critica sociale, maggio-giugno 2023
di Giorgio Pagano
Lo scontro armato avvenuto a Jenin il 19 giugno scorso è stato il più ampio e violento avvenuto nella città palestinese dal 2002, l’anno della “Battaglia di Jenin” durante la …
Città della Spezia, 28 maggio 2023
di Giorgio Pagano
La spesa militare mondiale ha raggiunto nel 2022 la somma record di 2.240 miliardi di dollari complessivi, che corrisponde a una crescita del 3,7% in termini reali rispetto …
Africa, 28 maggio 2023
I confini degli Stati imposti dalle potenze coloniali europee hanno rappresentato per lungo tempo ferite che laceravano il continente. Esattamente sessant’anni fa i leader del continente iniziavano il lento ma storico cammino …
Africa, 27 maggio 2023
Gli africani non procedono in massa verso l’Europa: l’approdo di gran parte dei migranti subsahariani resta infatti interno al continente e gli spostamenti avvengono spesso in un Paese della stessa regione. Quali …
Africa, 26 maggio 2023
Circa il 40% dei capi di abbigliamento usati esportati ogni anno dai Paesi membri dell’Unione Europea (Ue) verso l’Africa finisce in discariche a cielo aperto e tra i rifiuti informali. Lo rivela …
Africa, 24 maggio 2023
Esattamente trent’anni di anni fa l’Eritrea diventava una nazione indipendente, al termine di una lunga e sanguinosa guerra di liberazione contro l’Etiopia, vinta contro ogni previsione e suggellata da un referendum che …
Africa, 20 maggio 2023
Il governo Meloni ha aumentato, sulla carta, il numero degli ingressi legali per i migranti in cerca di lavoro. Ma le procedure burocratiche e le limitazioni previste dalla legge sono tali da …
Domani, 20 maggio 2023,
di Matteo de Bellis e Hussein Baoumi – Amnesty International
MIGRAZIONI E DISCRIMINAZIONI
La visita a Tunisi del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il 15 maggio, accompagnata dalle promesse del governo italiano di continuare a …
INFO COOPERAZIONE, 19 maggio 2023
Durante la pandemia, nel 2020, il debito globale totale è salito al 263% del prodotto interno lordo (PIL) globale, secondo la Banca mondiale. Questo è stato il livello più alto in …
Domani, 19 maggio 2023,
di Mario Giro (politologo)
IL PAPA E LA GUERRA IN UCRAINA
Canali di amicizia e gesti di umanità: con questi strumenti papa Francesco tiene aperta la via del dialogo e della trattativa tra Russia …
Africa, 14 maggio 2023
I contraccolpi della guerra in Ucraina continuano a essere pesanti per i Paesi africani, e per alcuni drammatici. Fiammate dei prezzi di prodotti d’importazione cruciali, e anche prestiti più costosi. Dopo il …
Africa, 13 maggio 2023
Il Senegal non è più il modello di democrazia di una volta. Un quadro molto cupo e preoccupante emerge dal rapporto del think-tank Afrikajom Center reso noto nei giorni scorsi. Il documento, …
INFO COOPERAZIONE, 11 maggio 2023
Migliaia di persone si sono radunate per le strade della capitale georgiana Tbilisi nel marzo scorso per protestare contro un disegno di legge che chiede alle organizzazioni no profit per i …
Domani, 9 maggio 2023,
di Mario Giro (politologo)
CONFLITTI INTERNI
Di questi tempi non conviene iniziare una guerra perché poi non finisce più. Ciò vale per i forti e per i deboli, per l’aggressore e l’aggredito: non c’è …
INFO COOPERAZIONE, 9 maggio 2023
Quasi il 70% dei cittadini africani vive oggi in un paese in cui i conflitti armati e la violenza sono peggiorati rispetto a 10 anni fa. L’ultima edizione dell’Ibrahim Index of …