Città della Spezia - Rubrica - Luci della città »

La tregua, la gioia e il dolore
19 Ottobre 2025 – 20:47

Palestina, il cimitero del campo profughi di Jenin
(2005) (foto Giorgio Pagano)

Città della Spezia, 12 ottobre 2025
di Giorgio Pagano

E’ una tregua, non ancora la pace. Da Gaza e dalla Cisgiordania mi scrivono gli amici palestinesi: c’è gioia e c’è dolore. Chi è sopravvissuto pensa ai suoi morti, genitori o figli o amori perduti. Chi era stato costretto a fuggire da Gaza City cerca di tornare: “Ritroverò la mia casa?”. Va un familiare, in avanscoperta. Lo sappiamo: la casa non è solo muri, è fatta di ricordi, di storie delle persone. L’esercito israeliano ha distrutto quasi tutto, lasciando scheletri e rovine. Non ci sono quasi più scuole, università, ospedali, moschee, giardini, campi coltivati, alberi, animali… Si cucina con la legna delle finestre. Un gazawi con cui ho lavorato in un progetto di cooperazione – l’ultimo, sull’acqua, riguardava anche Gaza: ma Israele non mi consentiva di andare, rimanevo a Ramallah o a Betlemme e facevamo incontri “a distanza” – mi ha scritto: “Cosa succederà ai bambini sopravvissuti, dopo questi due anni? Come starà la gente, debilitata, con il cuore spezzato? Ma sappiamo come risorgere”. Ne sono certo: i palestinesi sono visceralmente attaccati alla propria terra, con la loro straordinaria pazienza ricominceranno daccapo, ricostruiranno. Vorrebbero subito i mezzi che non ci sono, per rimuovere le macerie. Ma la ricostruzione tocca anche le anime: ricostruire anche se stessi, tornare “normali”. E’ difficile tornare a vivere senza ciò con cui e per cui si viveva prima del genocidio. La guerra è finita, ma per tanti sopravvive ancora dentro i cuori, e chissà se mai finirà.
Da Haifa mi scrivono gli israeliani che sono contro Netanyahu. Anche in loro convivono gioia e dolore. Gioia per la fine del genocidio e per la liberazione degli ostaggi. Dolore per quanto si sta facendo nel nome degli ebrei. Sanno che sempre più dovrà svilupparsi il conflitto politico dentro Israele, e temono di essere ancora una volta sopraffatti. “Non vogliamo la teocrazia attualmente dominante, siamo per un altro ebraismo”, “Vogliamo la sicurezza di Israele, ma la sicurezza si fa insieme al vicino, non contro il vicino”: sono voci importanti.
Tutti gli amici, palestinesi e israeliani, non si fidano di Netanyahu, tanti nemmeno di Trump, ma tutti sperano.
Perché il genocidio non è stato ultimato, e il popolo palestinese continua ad esistere come popolo. Leggi articolo intero »

Non in Nostro Nome
11 Ottobre 2025 – 13:33
Non in Nostro Nome

Città della Spezia 5 ottobre 2025
di Giorgio Pagano
Venerdì ero a Pisa: alla manifestazione c’erano 20 mila persone. Non si vedevano da molti anni, mi hanno spiegato. Come a Spezia, come in tutta Italia. Ieri nuovamente …

Facciamo tempesta per fermare la follia di Netanyahu
25 Settembre 2025 – 17:05

Critica sociale, settembre 2025
di Giorgio Pagano
Scrivo nel giorno in cui Benyamin Netanyahu ha lanciato l’operazione “Super Sparta”, l’offensiva di terra per distruggere e occupare Gaza city, attesa da settimane, da quando il premier israeliano ha …

Trump e l’Europa, cambiare agenda e classi dirigenti
5 Settembre 2025 – 22:43

Città della Spezia, 31 agosto 2025
di Giorgio Pagano
Nelle classi dirigenti europee si parla sempre più apertamente di guerra in Europa. Che non potrebbe non diventare una guerra mondiale. Riemerge il nucleo maledetto della prima metà …

Seafuture e il dovere di una scelta etica per Gaza
18 Agosto 2025 – 22:38
Seafuture e il dovere di una scelta etica per Gaza

Città della Spezia
di Giorgio Pagano
Le due fotografie all’inizio dell’articolo ritraggono il palestinese più temuto dal governo di Israele: Marwan Barghouti, ribattezzato “il Nelson Mandela della Palestina”, l’unico uomo politico capace di unire tutti i palestinesi. …

“Aquiloni per Gaza”, iniziativa a Marina di Massa il 9 agosto
7 Agosto 2025 – 11:39
“Aquiloni per Gaza”, iniziativa a Marina di Massa il 9 agosto

“Aquiloni per Gaza”, sabato 9 agosto ore 16-22 iniziativa a Marina di Massa (piazza Bad Kissingen, Lungomare di Levante) promossa da Cgil, Gaza Fuorifuoco, Libera e Arci (aderiscono tantissimi soggetti della politica e della società …

Abbiamo il dovere morale assoluto di opporci a questa follia omicida a Gaza
31 Luglio 2025 – 11:33

Le Monde, 31 luglio 2025
Dominique de Villepin
Per l’ex primo ministro, tacere di fronte all’orrore della situazione nell’enclave palestinese non è più possibile, il silenzio sarebbe une forma di complicità. Ognuno ha il dovere di agire …

Indignarsi per l’annientamento di Gaza non basta più
25 Luglio 2025 – 21:09

Le Monde, 25 luglio 2025
Editoriale

L’accanimento di Israele a distruggere Gaza non si affievolisce. Il bilancio umano supererà fra poco la cifra sconvolgente di 60.000 morti, fra cui migliaia di bambini. Decine di migliaia di altri …

Colloquio con Mustafa Barghuti
24 Luglio 2025 – 21:22

Palestine Solidarité, luglio 2025
di Jacques Fröchen
Che cosa dobbiamo pensare della situazione a Gaza?
Come medico e presidente del PMRS (Palestinian Medical Relief Society) so che c’è urgenza a Gaza; il PMRS ha triplicato il numero del …

Perchè Israele non sa terminare una guerra
14 Luglio 2025 – 18:59

Le Monde, 14 luglio 2025
di Jean-Pierre Filiu (Professore all’università Sciences Po)
Lo Stato di Israele è stato creato nelle sue attuali frontiere, ossia il 77 % di ciò che fino allora era la Palestina, al termine …

In Cisgiordania occupata, i coloni israeliani, protetti dall’esercito, raddoppiano di violenza
6 Luglio 2025 – 21:14

Le Monde, 27 giugno 2025
di Isabelle Mandraud (Cisgordania, inviata speciale)
Mentre tutti gli sguardi erano concentrati sul conflitto tra lo Stato ebraico e la Repubblica islamica, gli estremisti ebrei hanno moltiplicato gli attacchi contro i villaggi …

A Gaza Israele distrugge i mezzi di sussistenza della popolazione
1 Luglio 2025 – 00:06

Le Monde, 25 giugno 2025
Più del 95% delle terre agricole sono state danneggiate o si trovano in zone inaccessibili agli agricoltori, mentre l’enclave è piegata dalla carestia.
di Clothilde Mraffko
Alla fine dell’inverno, quando si era nel …

Il colibrì e la goccia d’acqua nella foresta in fiamme
23 Giugno 2025 – 22:47

Città della Spezia, 23 giugno 2025
di Giorgio Pagano
C’erano trentacinque gradi, a Roma, sabato pomeriggio. Eppure al corteo contro il riarmo e contro la guerra – un lunghissimo e allegro serpentone nonviolento – mi sentivo, ci …

A Israele non basterà cacciare Netanyahu
18 Giugno 2025 – 22:37

Critica sociale, giugno 2025
di Giorgio Pagano
Su Gaza dobbiamo prendere la parola in prima persona. Anche perché a noi, cittadini di Stati alleati con Israele, verrà chiesto conto di Gaza. E della sua morte: è quello …

Presentazione del libro “Galdima: Il Re della Savana” di Ibrahim Galdima, scritto insieme ad Alessandra Munerol – Biblioteca Universitaria di Genova (Via Balbi 40) , Venerdì 20 Giugno ore 17.15
16 Giugno 2025 – 20:59
Presentazione del libro “Galdima: Il Re della Savana” di Ibrahim Galdima, scritto insieme ad Alessandra Munerol – Biblioteca Universitaria di Genova (Via Balbi 40) , Venerdì 20 Giugno ore 17.15

Presentazione del libro
“Galdima: Il Re della Savana”
di Ibrahim Galdima, scritto insieme ad Alessandra Munerol
Biblioteca Universitaria di Genova (Via Balbi 40)
Venerdì 20 Giugno ore 17.15
Siamo veramente lieti di invitarvi alla presentazione del libro di Ibrahim Galdima, …

Gaza
basta silenzio basta complicità
10 Giugno 2025 – 22:21
Gaza<br />basta silenzio basta complicità

Città della Spezia, 8 giugno 2025
GAZA
BASTA SILENZIO, BASTA COMPLICITA’
di Giorgio Pagano
Confesso che ho avuto difficoltà a scrivere su Gaza. Troppo orrore, troppo dolore. Giorno dopo giorno ho seguito la tragedia grazie agli amici palestinesi e …

A Gaza, il futuro ferito
24 Maggio 2025 – 20:50

Le Monde, 24 maggio 2025
Distruzione delle scuole, delle università, degli ospedali, delle fabbriche, delle strade…Il modo in cui Israele porta avanti la sua guerra nell’enclave palestinese mira a privare i suoi abitanti di ogni prospettiva …

Ma il dramma di Gaza non è nato il 7 Ottobre
22 Maggio 2025 – 21:06

Il Secolo XIX nazionale, 7 maggio 2021
No, ministro Tajani, il dramma di Gaza non “è cominciato il 7 ottobre” 2022!
No, ministro Tajani, il dramma di Gaza non “è cominciato il 7 ottobre” come da Lei …

Gaza/Israele, amare (veramente) il prossimo, non tacere più
7 Maggio 2025 – 21:10

Tenoua.org 7 maggio 2025
di Delphine Horvilleur rabbina e scrittrice
Sui muri della mia sinagoga sono scritte alcune parole, tratte da uno dei versetti più celebri (e capiti meno bene) della Bibbia: “Amerai il tuo prossimo come …

“Israele impone il suo pericoloso espansionismo nel vicino Oriente” e “Israele si prende intere aree di Gaza”
27 Aprile 2025 – 22:57

In data 14 e 17 aprile Le Monde ha pubblicato due interessanti articoli che portano rispettivamente i titoli “Israele impone il suo pericoloso espansionismo nel Vicino Oriente” a firma Louis Imbert (servizio internazionale) e “Israele …

Il riarmo Stato per Stato è il nemico della difesa europea
10 Aprile 2025 – 11:18
Il riarmo Stato per Stato è il nemico della difesa europea

Città della Spezia 6 aprile 2025
di Giorgio Pagano
Domenica scorsa “La Stampa” ha pubblicato un sondaggio di Euromedia sulle questioni belliche europee. La maggior parte degli italiani è favorevole all’invio di aiuti umanitari all’Ucraina (37,5%), …

Riprendere il percorso tracciato con l’Ostpolitik
2 Aprile 2025 – 18:46

Critica sociale, 10 aprile 2025
di Giorgio Pagano
Nell’era nucleare non esiste alternativa umanamente accettabile che non sia la pace attraverso la diplomazia. E’ del tutto chiaro che la Russia, potenza nucleare, può essere sconfitta solo con …

Salvare Gaza per salvare l’Europa
6 Marzo 2025 – 21:53
Salvare Gaza per salvare l’Europa

Le Monde, marzo 2025,
di Jean-Pierre Filiu
Professeur des universités à Sciences Po
Non è forse troppo tardi per capire che la sorte della costruzione europea è intimamente legata a quella dell’enclave palestinese, scrive lo storico Pierre Filiu …

Smettiamola di essere i “sottomessi europei”
4 Marzo 2025 – 20:53
Smettiamola di essere i “sottomessi europei”

Città della Spezia 2 marzo 2025
di Giorgio Pagano
Sulla guerra in Ucraina ha ancora una volta detto bene il Papa – speriamo guarisca: nel momento della prova gli siamo tutti vicini, credenti e non credenti – …

Chi ci perdonerà?
20 Febbraio 2025 – 22:01

Le Monde, 5 febbraio 2025,
di Jacob Rogozinski
Il filosofo, discendente di sopravvissuti alla Shoah, manifesta la sua indignazione per le sofferenze inflitte ai civili palestinesi e per il rifiuto del governo israeliano e di parte della …

Le guerre sono i killer del futuro
7 Gennaio 2025 – 21:55
Le guerre sono i killer del futuro

Città della Spezia, 5 gennaio 2025
di Giorgio Pagano
In una recente indagine sulla visione degli italiani sul 2025, risulta che il maggiore elemento di preoccupazione sono le guerre (60%). Se queste sono percepite come i killer …